ED ECCO A VOI... IL PRIMO PRESIDIO DELLA PROVINCIA DI NOVARA!

Prima di lasciarmi prendere troppo dall'entusiasmo, andiamo con ordine...

Intanto, che cosa si intende per "Presidio Slow Food"? 



Per chi ancora non lo sapesse, noi del movimento Slow Food non siamo solo ottimi mangiatori e bevitori, ma ci impegniamo anche per salvaguardare e  promuovere le piccole produzioni territoriali, salvandole così dal rischio di estinzione. Questo è lo scopo principale dei Presìdi Slow Food, oltre 350 in tutto il Mondo, che vedono coinvolti più di 10.000 produttori. 
Si va dall'olio di palma della Guinea Bissau, alla Salama da Sugo dell'Emilia Romagna, dal Carciofo spinoso di Menfi al Miele da bere della Polonia. 

In Italia la concentrazione di Presìdi è molto elevata: oltre 200 prodotti, affidati alle cure di oltre 1600 persone tra contadini, pescatori, norcini, pastori, casari, fornai e pasticceri. 

In Piemonte ne abbiamo ben 29, ma, fino a oggi, neppure uno nella provincia di Novara. Già fino a oggi... 

Perché tra pochissimo tempo, a inizio 2013, sarà ufficializzato il primo presidio coltivato in questa zona: la Cipolla di Cureggio e Fontaneto


L'anteprima dell'importante riconoscimento è avvenuta sabato 27 ottobre, presso lo stand della Provincia di Novara, durante il Salone del Gusto. Il presidio, inoltre, era stato tenuto a battesimo dal grande Peppe Zullo, che per l'occasione ha cucinato a quattro mani con l'artefice di questa riscoperta, il titolare dell'Agriturismo La Capuccina di Cureggio, Gianluca Zanetta. 


Nipote "d'arte" (lo zio di Gianluca è lo chef stellato Piero Bertinotti del ristorante Pinocchio di Borgomanero), questo ragazzo è la chiara dimostrazione che seguire la propria passione è impegnativo, ma in cambio si ottengono soddisfazioni impagabili. 

Lui e sua moglie Raffaella da diversi anni hanno lasciato i rispettivi lavori (in tutt'altro settore) e si sono avventurati in questa sfida, avviando quello che oggi è uno dei locali più rinomati della zona (sia per la cucina, sia per l'ospitalità delle camere). 

E siccome a Gianluca le sfide piacciono (e non poco) ecco che, qualche anno fa, ha iniziato a chiedersi come mai nella sua zona non vi fossero prodotti di qualità affermatisi anche al di fuori dei confini nazionali. Parlandone con suo zio è venuto a conoscenza del fatto che, quando lui era un bambino, esisteva un prodotto locale molto conosciuto e apprezzato: la cipolla delle cascine, coltivata anche ai piedi delle vigne. Queste cipolle erano talmente ambite che i sacchi che le contenevano venivano timbrati con il marchio del paese prima di essere caricati sui vagoni per il trasporto. 

A quel punto Gianluca si è messo subito all'opera. 

Innanzitutto ha contattato alcuni produttori locali, per coinvolgerli nel progetto (breve parentesi... siamo in Piemonte e vi assicuro che non è così semplice trovare subito una totale collaborazione...), dopodiché ha iniziato tutto il processo per stilare il disciplinare di produzione da sottoporre a Slow Food, supportato anche dal nostro fiduciario di Slow Food Valsesia, Gianni Iacolino, e dal presidente della Pro Loco di Fontaneto d'Agogna (altro comune interessato dal Presidio oltre a Cureggio), Eraldo Teruggi.

Lo scopo di questo gruppo di lavoro è chiaramente quello di tutelare questa cipolla e i suoi produttori, ma non solo; infatti non è da sottovalutare il ritorno di immagine (e di conseguenza economico) che hanno i luoghi associati ai Presìdi, basti pensare a Tropea, Zibello, Carmagnola, ecc. 

Ma quali sono le peculiarità di questa cipolla, coltivata tra Cureggio e Fontaneto da oltre 100 anni? E' bianca, appiattita, dolcissima e facilmente digeribile (chi sta scrivendo l'ha testata più e più volte e sottoscrive appieno). 


Ora a noi non resta che attendere il 2013 per l'ufficializzazione e a voi non rimane che assaggiarla... Al momento presso l'agriturismo di Gianluca (zuppa di cipolle, anelli di cipolla fritti, composta di cipolle con gorgonzola.... tutte ricette da provare assolutamente...) e in altri ristoranti della zona che stanno iniziando ad aderire al progetto. 

Ma presto varcherà i confini del novarese, ne sono certa!

P.S.: con questo articolo inizio la mia collaborazione come referente Piemonte per "Sicilia del Gusto", che ringrazio per l'opportunità. 

A presto gente!

Commenti

  1. Che bello Alessia! Mi mandi una cipolla via posta? Complimenti per il presidio e che dire...io adoro le cipolle, questa ha un'aspetto così invitante anche da cruda...e se mi dici che è digeribile allora si sposa con il mio delicato stomaco! Spero di provarla un giorno!

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    1. Se verrai a trovarmi ti porterò da Gianluca... Così le assaggi nel migliore dei modi ;-)

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  2. Ale!!!!!
    grazie a te ora posso scoprire tutti i prodotti tipici di questa bella zona!
    infatti mica lo sapevo che c'e' la cipolla tipica di cureggio!

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    1. In effetti Carla lo sanno in pochissimi... Ma ci rifaremo! :-)
      Un abbraccio

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  3. Bello Ale! Complimenti per il tuo impegno e per le soddisfazioni! Ti abbraccio!

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  4. Ale è una bellissima notizia, utile a far conoscere prodotti di qualità e genuini. Ti abbraccio.

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    1. Facciamo il possibile per salvaguardare i piccoli produttori, nell'ottica del "buono, pulito e giusto"... Ed è un piacere doppio, per il cuore e per il palato :-)
      Un abbraccione!

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  5. Ed io da piemontese sono felicissimaaaaa!!!! ^_^
    Un bacione grande grande e complimenti per l'interessantissima collaborazione!!!

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    1. Grazie Lory e, non ce ne vogliano gli altri, W IL PIEMONTE!!! ;-)
      Un bacione!

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  6. Che belle iniziative Ale, complimenti davvero!
    Passa da me quando puoi c'è un pensirino..
    baci
    Mari

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    1. Grazie per i complimenti... e per il premio :-)
      Tanti baci Mari!

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  7. Hai tutta la mia ammirazione, complimenti!! Un abbraccio

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  8. Ciao Ale, ma che bello fare parte dell' associazione Slow Food, in questo modo diciamo che non ti sfugge niente! Beh che dire delle vostre cipolle ....... Sono tutte da pappare! Io poi le adoro in tutti i modi, anche se per me la morte loro è gratinata o caramellate! :) Baci baci angela

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    1. Eh sì, è proprio una bella associazione...
      Bacioni a te Angela!

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