LA LEZIONE DELLA FARFALLA

Oggi avrei voluto ricominciare la mia vita di gastronomade condividendo con voi una delle ricettine che ho avuto modo di sperimentare in questo mio mese di stop forzato insieme alla mia mamma (anche se per ovvi motivi sono stata più degustatrice che cuoca...). 

Poi, mentre stavo iniziando a scrivere, mi è tornato alla mente un brano che è stato letto, pochi giorni fa, da Suor Stella alla "Prova del Cuoco". 
Un racconto che con la sua semplicità è in grado di veicolare un enorme significato, per me molto importante soprattutto in questo momento. 

E siccome questo blog è nato soprattutto per condividere un po' del mio mondo, eccolo qui, il mio regalo, per voi. 

"Un giorno apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso si mise a guardare la farfalla che, per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa e il buco fosse sempre della stessa dimensione. 
Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto che poteva e che non avesse più la possibilità di fare nient'altro. 
Allora l'uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino e aprì il bozzolo.
La farfalla uscì immediatamente.
Il suo corpo, però, era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento. 
L'uomo continuò a osservare perché sperava che, da un momento all'altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo e che essa cominciasse a volare. 
Non successe nulla. 
La farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. 
Non fu mai capace di volare. 
Ciò che quell'uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l'intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle ali, così che essa potesse volare. 
Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare. 

A volte, lo sforzo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. 
Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare mai nessun ostacolo, saremmo limitati. 
Non potremmo essere così forti come siamo. 

Non potremmo mai volare."



E da domani torniamo in cucina, promesso :-) 
  

Commenti

  1. Bella che sei... lo sai che io racconto sempre questa storia alle mie bambine? PS Lo sai che mia mamma mi detesta per questo?... No, non è vero... si invece, un poco poco...
    Ti bascio!

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    1. Non l'avevo mai sentita prima della scorsa settimana... E' proprio bella!
      Un bacione a te!

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  2. Ma sai che mio figlio adora le farfalle quella della foto che hai postato la conosce benissimo....è la farfalla Monarca...io l'ho imparato con lui.....ben tornata.
    Z&C

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  3. E' una storia molto emblematica, e vera......mi hai fatto tornare in mente una frase che ho letto ieri e che mi era piaciuta molto, il cui senso all'incirca è lo stesso: "A smooth sea never made a skillful sailor" :)
    Ti abbraccio!!!

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    1. Bellissima frase Roby, mi annoto anche questa come "mantra" per la mia nuova vita!
      Un abbraccione!!!

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  4. Eh. Lo sforzo è la parte necessaria a raggiungere quello di cui abbiamo bisogno, la clorofilla per diventare le foglie verdi e vigorose, pronte per l'estate.
    Prenditi il tempo necessario anche tu!
    Un abbraccio!!!!

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    1. Ci sto provando Berry... Anche se inciampo ancora un po'... Ma non demordo!
      Un abbraccio e un grande in bocca al lupo per la tua nuova storia d'amore ;-)

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